Luogosanto e la sua storia

Luogosanto (in gallurese Locusantu, in sardo Logusantu) deve il suo nome alla forte tradizione religiosa che lo ha da sempre contraddistinto, e dai numerosi luoghi di culto che sono stati eretti nel suo territorio. Pare, infatti, che il centro storico sia nato attorno alla chiesa edificata grazie alle elemosine raccolte da tre frati francescani nella prima metà del XIII secolo, sotto il pontefice Onorio III.

Nel periodo medievale il piccolo borgo rientrava nel Giudicato di Gallura e fu concesso in feudo a Raimondo di Senesterra nel 1338. Da questo periodo fu abbandonato e spopolato per l’eccessivo carico di gabelle e per le epidemie. Solo dal XIX secolo ci fu una forte ripresa.

Il centro storico preserva la tecnica costruttiva tradizionale, in cui le abitazioni a più piani, in forma di signorili palazzotti ottocenteschi, sono realizzate in blocchi di granito e caratteristici balconcini in ferro battuto. Il centro nasconde tra le sue strette vie lastricate in granito locale, affascinanti scorci e meravigliosi punti panoramici.

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